Equi Terme (Fivizzano, MS), 6 agosto 2014 - Comunicato stampa
Week end denso al Caves Festival
nelle Grotte di Equi:
Sabato 9 agosto: Cortometraggi di Alberto Grossi e discussione sul futuro delle Alpi Apuane
Domenica 10 agosto: concerto di Bugelli nell'eccezionale ambiente sotterraneo
Molto gradita la formula degli eventi organizzati in grotta con Etno-apricena, Antro-bar
e visita alla mostra di scultura 'underground'
Sta raccogliendo consensi e gradimento l'originale formula offerta dal "Caves Festival", una rassegna di arte, cultura, musica e cibo che si svolge all'interno del grande antro d'ingresso delle Grotte di Equi (Equi Terme, Fivizzano, MS), organizzato da Legambiente e Cooperativa AlterEco. I partecipanti hanno infatti la rara occasione di assistere ad eventi 'undergound' degustando prodotti locali della Lunigiana, dai vini alle birre artigianali ai piatti degustazione rigorosamente a km zero, prenotando un tavolo per l'ormai ambita apericena in grotta o consumando all'Antro-bar.
L'offerta per il pubblico non finisce qui: a fine serata infatti avrà anche l'opportunità di visitare le grotte dove è allestita l'esposizione di scultura contemporanea "L'illusione: 16 artisti dentro le Apuane" che sarà visitabile fino al 17 agosto negli orari d'apertura durante la visita guidata delle Grotte e in occasione delle serate del Caves Festival 2014.

Sabato 9 agosto vanno in scena le Alpi Apuane, montagne che 'ospitano' le Grotte di Equi ma che sono a rischio di conservazione del patrimonio naturale, geologico, carsico e botanico di rilevanza europea messo in serio pericolo dal modello di escavazione selvaggia del marmo, estratto non più per i blocchi pregiati ma ridotto in polvere di carbonato di calcio per l'industria cartaria ed edile. Gli emozionanticortometraggi di Alberto Grossi*, Aut Out e Cosa c'è sotto le nuvole, che saranno proiettati comunicano in modo drammatico gli effetti delle cave in un ambiente unico al mondo. La serata, anche con l'aiuto di Elia Pegollo, grande conoscitore e fotografo di queste montagne, sarà quindi l'occasione di parlare del loro futuro.
Alberto Grossi è studioso di eventi e costumi locali oltre che appassionato raccoglitore e ricercatore di immagini dell’ambiente apuano. I suoi video-documentari offrono un’interpretazione della storia di provincia e delle sue tradizioni, descrivono luoghi e personaggi di un distretto con l’intento di arrivare a riflettere sui grandi temi universali. Tra le sue opere ricordiamo “Forno 13 giugno 1944”, una ricostruzione dell’eccidio avvenuto nell’omonimo paese apuano. Nel 2004, nell’ambito del 52° festival internazionale della montagna di Trento, una giuria presieduta da Rheinold Messner gli assegna il Premio città di Imola per “Cosa c’è sotto le nuvole”. Sempre per lo stesso filmato, ottiene una menzione speciale nell’ambito del Premio Lessinia e il primo premio nel concorso nazionale “Un ciak per l’ambiente” organizzato dalla Federazione nazionale dei cineclub (FEDIC) per conto dell’ARPA Lombardia.
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